Ho aperto l’armadio del mio cuore
per rovistare tra segreti sogni
e rammendi di ricordi.
Una bambola di pezza
che sa di vento, di fiori, di passato,
labbra avide di maliziosi rossori
lassù nella soffitta.
Quante nuvole ha contato il mio cuore
e quante domande
ha abbandonato sul prato…
I rimpianti luccicano ancora
sulle ciglia.
Si chiude l’armadio
ma la chiave è ancora qui,
stretta tra le mani,
per te.
Dal libro “Fiori di campo” 1993 Ed. Il Grappolo, rieditato 2011
19 febbraio 2013
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Tormenti e gioie, da sempre, corrono al fianco dell’uomo: i miei piccoli fiori di campo vogliono essere dei momenti di sollievo alla sofferenza del vivere quotidiano. Come un fiore di campo, una poesia ha poche pretese ma con la sua tenerezza può rendere la vita un po’ più amabile.