L'armonia dei sensi: un'ode alla gestione umana

Nell'eterea sinfonia della vita,
i sensi danzano in un gioco divino,
là dove il come e il quando si intrecciano,
dove il perché s'interroga nel mistero.

In questa gestione del patrimonio sensoriale,
dove l'utilità abbraccia la moralità,
la sapienza fiorisce nel giardino della civiltà,
e la spiritualità trova voce nel silenzio interiore.

La deficienza si nasconde nell'ombra dell'intelletto,
mentre l'esperienza incide solchi profondi,
e la conoscenza s'innalza come faro guida,
alla comprensione dell'universo intorno a noi.

Tra le sfumature della compassione e dell'empatia,
fiorisce l'umiltà, seme di autentica grandezza,
e nella riflessione paziente si snoda il cammino,
dove l'arduo diviene conquista ed esplorazione.

Il fisiologico si unisce al naturale,
mentre l'agonistico esalta la tolleranza,
e nella danza dell'autenticità si ritrova l'essenza,
dei sensi che ci legano alla vita stessa.

Vista, udito, olfatto, gusto, tatto,
vestibolare, termocepzione, nocicettori e propriocezione,
in questa gestione e amministrazione dei sensi,
troviamo la chiave per comprendere la nostra umanità.

Morale:
Nell'armonia dei sensi risiede il segreto della nostra umanità: gestirli con saggezza, comprensione e autenticità ci conduce verso una più profonda conoscenza di noi stessi e del mondo circostante.