Poesia
L'arrivo è la fine
L'orizzonte è un'astrazione, senza un limite segnato
‐ fandonie ‐
è stato appena valicato
Su una barca senza remi
io e te
senza vela e senza freni
Lungo un mare di peccati
di bugie e di reati
endovena carica di rabbia
e con gli occhi accecati dalla sabbia
Squali,vipere e chimere
un groviglio inscioglibile
notti insonni, mostri, incubi nelle sere
Siamo immersi fino al collo
il punto d'arrivo è la deriva
ho deciso: a bracciate torno a riva