L'aura gentil, che rasserena i poggi
destando i fior' per questo ombroso bosco,
al soave suo spirto riconosco,
per cui conven che 'n pena e 'n fama poggi.
Per ritrovar ove 'l cor lasso appoggi,
fuggo dal mi' natio dolce aere tosco;
per far lume al penser torbido et fosco,
cerco 'l mio sole et spero vederlo oggi.
Nel qual provo dolcezze tante et tali
ch'Amor per forza a lui mi riconduce;
poi sì m'abbaglia che 'l fuggir m'è tardo.
I' chiedrei a scampar, non arme, anzi ali;
ma perir mi dà 'l ciel per questa luce,
ché da lunge mi struggo et da presso ardo.
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Il saggio muta consiglio, ma lo stolto resta della sua opinione.