L'Errabondo
Incollato alla poltrona
Abile e intoccabile
L’errabondo del potere
Dilettante del bene altrui
E professionista del male
Sapiente di tutto e di nulla
Desideroso di decidere
Passato presente e futuro
Esistenza e sorte dell’uomo
Povera… la persona indifesa
Perché lui ti morde tutti i diritti
Il suo cuore cova sotto la cenere.
Puoi dare il meglio di te stesso
Ma non serve più di tanto
Sé non hai un mammasantissima.
Mamma mi rincuorava e diceva
Che dopo l’acqua torbida
Segue l’acqua chiara
Ma Dio non me ne voglia sé
Invoco la giustizia Divina
Mi conforta la consapevolezza
Che non può e non deve
Soffiare sempre lo stesso vento.