Bianche garze nel diafano infi nito
cercano il nido negli incavi del cielo,
nei limiti della luce, nelle acque di fuoco delle nuvole.
Il bisbigliare delle saett e, il bagliore delle gemme!
Scendono verso la nott e del cielo
mormorando la millenaria essenza.
Aleggiano nella luce delle sabbie annerite,
con il sogno che si slava nel terrore delle ore…
Grazia si schiude nel crepuscolo dei giorni.
Il fuoco zoppicante dalle spighe sparse,
un sogno ardente scurisce dai papaveri.
Dove ti aspett a, rabdomante, la pietra‐luce?
2 ottobre 2013
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Azzurro tenero che volteggi,
nella sfera dell’aria, nelle orme della sabbia.
Il tuo silenzio racchiude
la canzone dei naviganti.