l'immortale legno
chi mi scava il tronco
separato dalla storia alle radici
ruba i miei occhi alla bellezza
Una luce di conifere straniere
di salici piangenti
oppure è il tronco di una nostrana quercia?
E’ il ricordo di fronde
di rifugi ricavati asportando cortecce
una scorza che dura nel tempo
Chi mi racconta l’immortalità
non ha visto le ombre spezzate
ed i rossi che macchiano il bianco
Non conosce le albe incise sul legno
ed aspetta che la vita lo assalga
prima di scivolare dentro nuove cavità.
Le radici hanno linfa e sangue vitale
mi attraversano nell’oscurità
troppo bianca per farmi paura.
Quanti sono i segreti del legno
di una quercia o di un pioppo
nessuno lo sa!