L'incontro

Per differenti strade procedenti
a due strane figure accadde d'incontrarsi:
l'una diritto andava sicuro e uguale il passo 
convinta della meta che s'era prefissata
per l'andatura l'altra rassomigliava il gambero
e zigzagava spesso incerta del cammino.

"Tranquillità dell'animo" la prima si chiamava
ed era "Inquietudine" il nome proprio all'altra.

Nel luogo dell'incontro stava seduto un uomo
a cui le invisibili toccarono le mani.

Alle creature umane da allora spesso accade 
di ospitare dentro l'incontro delle due
con prevalere alterno a dar la direzione:
nel cuore l'Inquietudine ha agio e abitazione
Tranquillità è nomade in cerca d'un suo spazio
che solo ben vissuta la vita garantisce.