L'Obiettivo dell'Anima

Nel mistero della luce fuggente,
dove l'ombra danza col chiarore,
sguardi echi di attimi, sospesi
tra le mani di chi cattura il tempo.

Chi sono i fotografi?
Artisti del silenzio, narratori senza parole,
vagabondi dell'eternità, sospinti
dal desiderio di fermare l'effimero.

Cercano nelle pieghe dell'ombra
la poesia nascosta, la vita nuda,
sorridono al segreto di un'attesa
che solo l'obiettivo può svelare.

Dove sono? Ovunque il cuore palpita,
tra le strade trafficate e gli angoli solitari,
sull'orlo dell'abisso o sulla cima
di montagne che sfiorano il cielo.

Quando agiscono? Nel respiro di un istante,
nell'attimo sospeso tra il prima e il dopo,
catturano il battito di ali invisibili,
il palpito del mondo che si rinnova.

Come agiscono? Con l'arte di catturare
l'essenza di un attimo, di fermare il tempo,
tra luci che danzano e ombre che sussurrano,
tra colori che dipingono storie mute.

Che cosa vogliono? Il riflesso dell'anima
sui pixel della realtà, il respiro dell'infinito
nella finitezza di un fotogramma.
Vogliono eternità in una frazione di secondo.

Che cosa consigliano? Di osservare oltre
il velo delle apparenze, di scrutare
tra le pieghe del quotidiano,
dove si nascondono verità sottili.

Positivi? Negativi? Come la pellicola
che si sviluppa nella camera oscura,
così la vita si svela tra luci e ombre,
positiva e negativa, contrasti di esistenza.

In questa danza di luce e ombra,
la fotografia si fa filosofia,
interrogando il mondo con uno sguardo
che chiede il sapere, la verità, la giustificazione.

Dedicata agli occhi curiosi che cercano,
ai cuori sensibili che sentono,
ai pensieri erranti che si fermano
davanti all'obiettivo dell'anima.