L'occhio della luna
mi introduce al sogno,
quello più nascosto,
quello che il cielo non apre
facilmente al mondo.
Si affiancano paesaggi
che non conoscevo,
vedo templi sopra deserti
e sopra acque immote.
Tutto intorno c'è silenzio,
solo in lontananza intravedo
sagome di ombre.
Nell'occhio della luna
i segreti sono vivi,
forse, una parte di me
è rimasta lì nell'arcano
di quei luoghi,
mentre qui il mistero
si ignora.