negativo di me mio vuoto
in proiezione mi copia con inediti
profili tagliati nella luce – se dal
di fuori la spiassi mi direi sono
io quello?
pulviscolare ha i contorni
del sogno e i suoi fòsfeni
si spezzetta se riflessa inafferrabile
fantoccio mi diventa
pure mio vuoto mia metà
che estinta con l’ultima sua luce
rientrerà nel corpo‐contenitore
unificata con la terra – senza un grido
tutt’uno con la morte –
senza perché – solo ombra
7 aprile 2012
Altri contenuti che potrebbero piacerti
Io ero là
di Felice Serino
Nella ricorrenza dell’11 settembre.
Quasi un assentarmi da me (stato
catatonico davanti(…)