L'unico freddo che mi nuoce è quello della cattiveria umana

Segnato da arcane estasi
a sostenere il mio vivere di troppo amore

e con la mente ancora compagna vigile
del corpo oramai in disuso

trovo rifugio dentro fantasie romanzate

a forgiare il mondo

e peccare contro i buoni costumi
e le convenienze sociali

sfruttando ogni vena
dei miei giacimenti interiori

particolarmente inclini a esotici pensieri
senza impegni di sorta

non sempre ben accetti
dalla realtà e dalle azioni

E mi accetto al caldo dei legami
stretti e inscindibili

che ho con il presente

che è già passato

a farlo divenire vocazione primaria

alla ricerca del mio destino
d'afferrare la felicità per la sua coda
.
cesaremoceo
proprietà intellettuale riservata
Copyright