L'uomo epico
L'uomo scopre se stesso
di fronte ad un altro uomo,
si può scoprire meno solo
o può divenire più ampia
la sua solitudine,
nel silenzio tracciata.
L'uomo puro
non vuole comandare,
carica il suo spirito
nella libertà di cui ha sete.
Dopo aver atteso,
avrà il suo tempo
per danzare sulla sua strada,
a fatica cercata.
L'uomo attraversa paure,
segreti, deliri, canti e conflitti,
attraversa l'amore
anche col suo dolore fra i denti,
attraversa livelli emotivi
e si perde in mille domande,
attraversa i suoi sogni
con i piedi per terra,
attraversa rinunce
con amarezza,
s'incammina verso
il suo spazio interiore,
senza fare rumore.
L'uomo si riconosce
davanti a chi ritrae
il suo stesso pensiero,
l'uomo che ha lavorato
con il fango, il grano,
le piume e le stelle,
è più epico e vero.