L'urlo silenzioso dell'anima nell'era dei like
Flusso inarrestabile, fiume di dati,
un vortice di informazioni che ci travolge.
Ogni istante è catturato, condiviso,
un'istantanea fugace che diventa storia.
Like e commenti, cuori virtuali,
effimera approvazione di vite reali.
Storie effimere che scorrono veloci,
come petali di rosa caduti nel fango.
Ma dove va la memoria in questo tempo frenetico?
Dove si nasconde l'essenza in questo mare di pixel?
Frammenti di vita, mosaici imperfetti,
un'ossessione perenne di essere connessi.
La solitudine si tinge di blu digitale,
mentre cerchiamo approvazione in un mondo irreale.
I real time, una gabbia dorata,
un'illusione di libertà che ci tiene incatenati.
Forse è tempo di rallentare,
di staccare la spina e respirare.
Ritrovare il silenzio, la contemplazione,
e il valore di un tempo senza fretta.
Perché la vita vera non è un filtro,
non è una gara a chi ha più follower.
La vita vera è fatta di attimi semplici,
di gesti quotidiani e di emozioni profonde.
Allora spegniamo lo schermo per un attimo,
e guardiamo il cielo che si tinge di tramonto.
Ascoltiamo il canto degli uccelli,
e sentiamo il vento che ci sfiora il viso.
Perché la vera realtà è qui, non in un feed infinito.
La vera realtà è nelle nostre mani,
pronta per essere vissuta con pienezza e consapevolezza.