L'uscio socchiuso cigolava al vento
mentre il cielo stormiva sopra foglie
che lente dondolavano alla brezza
e di cicale il canto mi stordiva.
L'afa pesante mi chiudeva gli occhi
mentre il fruscio del mare m'assopiva
dentro un silenzio che chiamava il cuore
fra le aride zolle e il sole stanco .
Fra le imposte dischiuse un filo d'aria
si insinuava fra le labbra e il cuore
e s'agitavano come dei frammenti
le parole taciute nella gola .
E ancora di silenzi lunghi e stretti
e' fatto il lungo giorno di un' estate
che sfuma in un incerto plenilunio
fra coperte di stelle nella notte.
28 luglio 2024
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M' accompagna la pioggia
sotto nuvole grigie
gocce come diamanti
si posano su foglie .
Nel mio incedere stanco
lascio impronte fangose
mentre il mare s'adombra
e' specchio delle nubi .
M'accompagna la luna
che s'intravede in cielo
illumina le nubi
e ha una forma di falce.
Dietro sagome stanche
di secolari querce
intravedo un incanto
di sogni malcelati .