L'uscio socchiuso cigolava al vento

L'uscio socchiuso cigolava al vento
mentre il cielo stormiva sopra foglie
che lente dondolavano alla brezza
e di cicale il canto mi stordiva.

L'afa pesante mi chiudeva gli occhi
mentre il fruscio del mare m'assopiva
dentro un silenzio che chiamava il cuore
fra le aride zolle e il sole stanco .

Fra le imposte dischiuse un filo d'aria
si insinuava fra le labbra e il cuore
e s'agitavano come dei frammenti
le parole taciute nella gola .

E ancora di silenzi lunghi e stretti
e' fatto il lungo giorno di un' estate
che sfuma in un incerto plenilunio
fra coperte di stelle nella notte.