La Ballata della Vita Apparente
Con sguardo puro cresce ogni bambino,
cresce, e la morte mai lo lascia solo,
ed ogni uomo segue il suo cammino.
In poche ore cade marcio al suolo
il frutto che maturo si colora.
Cade morto dal ramo l'usignolo.
E sempre soffia il vento e sempre ancora
molte parole ascoltiamo e diciamo
e gioia e noia sovente ci sfiora.
In mezzo all'erba strade percorriamo
ove sono stagni, lumi, alberi spersi.
Luoghi deserti talvolta incontriamo.
Perchè ci sono luoghi? E son diversi?
Chi potrà il loro numero contare?
Han senso i giorni foschi e quelli tersi?
Che vale il nostro vivere e giocare
se siamo grandi e soli eternamente
e non poniamo meta al nostro andare?
Aver veduto tanto giova a niente?
Ma dice molto colui che dice "sera",
parola da cui goccia greve il lutto,
come dal favo il miele: lentamente.