Poesia
La balomma
La balomma è sfiata
nel suo trolo di mampe è malata
con calma sonta e poi risonta
sghuiscia nei giorni tenei
ma non ha voglia di rilonta
arranfa rusti che tiene stretti nei martei
al petto una roglia e un vareggio
senza tempo e senza un bosto coleggio.
La balomma è sfiata
nel suo trolo di mampe è sfiorita
un urgallo la guarda ballita
Sfitro la prende con burdo sagnoso
e la porta via, nel disotorio
dove non c'è sole ma neanche lutio.
La balomma non parla è sazza
Sfitro la guarda lombita
lei è pazza, è curozza o è solo tilozza
non c'è scampo per la balomma sfiata...