La barba (Riccardo Luchena).
Per anni mi sono chiesto cosa nascondesse sotto la barba.
Già la barba.
Sono nato 28 anni dopo.
Da quando sono nato ho visto sempre e solo la barba.
Mai un baffo, un pizzetto, una mosca. Solo e soltanto la barba.
Potrebbe essere un personaggio dantesco, shakespeariano.
Un patrizio romano, un satrapo persiano.
Un greco delle polis, un letterato fiorentino.
E’, più semplicemente, un medico salentino.
Mezzo secolo di vita.
Cinquanta primavere.
Conoscendolo più a fondo ho capito cosa nasconde dietro la barba.
Nasconde una faccia pulita, un grande cuore ed una grande mente.
O non nasconde niente perché tutto traspare.
La voglia di fare, di inventare, di creare.
La voglia di imparare, ancora molto, di essere più che apparire.
La voglia di stupire, emozionare con le sue tele.
E la voglia di spiegare le vele
e continuare la sua avventura in questo mare chiamato vita.