La bellezza dei papaveri
Emozioni accigliate
a scadere a babbo morto
miseria e nobiltà del cuore
figlie adottive
di cascate di vittorie
conquistate
dall'io speriamo che me la cavo
tra lacrime che colano
in mezzo ai rovi
tra spine aculei e frasche
a illuminare i sogni
nel ricordo dell'amore per la vita
nel rimpianto di un radioso passato
trascorso nella sensibilità
di anime nascoste
tra la maestosa bellezza dei papaveri
rinchiuse nel desiderio d'eternità
e cadute sotto le scuri
dalle malattie e dell'inesorabilità del tempo
E riempio il vuoto dei miei giorni
accerchiato e invaso
da ciò che non ha senso
a dare un senso alle calde brezze
che soffiano nei risvegli senza affanni
e che trasformano le pene
nell'allegria che annichilisce il dolore
.
cesaremoceo
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