La bianca casa sullo scoglio
E stai seduto al sole
sulle corde vecchie come il tuo barcone
Aggiusti reti stanche di stagioni antiche
la pelle scura sfida ogni calore
le rughe profonde solcano il viso
silenziose storie che parlano piano al cuore
Aggiustano lente le tue mani
stretti gli occhi si perdono pensiero nell’infinito
vestono i silenzi ogni tua ora
è dimora per te questo barcone antico
Raro il tuo salire a casa
rari i tuoi piedi sempre nudi
per le stradine strette del paese
Chiusa la casetta bianca
sulla scoglio che amavi tanto
Lei non c’è più
duro destino della vita che l’ha portata via
contro la sua strenua lotta per rimanerti accanto
E si è fermato allora il Tempo
Si è chiusa quella porta sempre aperta
Silenzio ora di risa e canti
quando aperte le braccia
accoglievano serene ogni tuo ritorno
E resti lì
al sole e all’acqua
corda lisa alla tua stessa vita
in un’attesa che ormai chiede soltanto al sonno
silenziosa tregua ad un dolore stanco.