Scrivo,
mi spoglio d'ogni furore,
mostro al Vostro vivere
la mia Interiorità,
offrendoVi il destino
con cui Ella sorseggia
la mia nudità.
Là, in quel mio stare,
vivo la compagnia
delle anime a me care,
presenze silenti
a condurmi al mio esser Cesare,
a godere appieno della mia intimità.
Là mi sazio di gioia
e di composita bellezza,
di palpiti color rosso acceso
e di pudore,
di meditazioni e di tormenti.
.
Cesare Moceo quasi 70N di Cefalù poet‐ambassador t.d.r
18 maggio 2023
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Una delle espressioni che condivido è che molte volte non riesco a esprimere i concetti in un modo diverso da come li scrivo