LA CASA DI BOTTONI

C'era una casa sulla montagna,
era fatta di stoffa e legno di quercia
e di bottoni,
che ricoprivano quasi tutto,
incorniciando i vetri di ogni finestra.
Lì ci viveva un vecchio sarto,
filava, cuciva e rattoppava,
sopra ogni bottone scriveva un nome
che metteva, poi, sui vestiti
di chi più non ricordava,
e così la memoria di colpo riaffiorava
e si intesseva nella trama
dei sogni di chi ancora amava.
La casa di bottoni divenne una leggenda,
ogni smemorato voleva incontrare
il vecchio sarto,
per essere guarito dalle piccole amnesie
che il tempo procurava,
ogni smemorato cercava i suoi bottoni
sulle proprie giacche e sui propri pantaloni,
loro cercavano e intanto la memoria
pian piano ricompariva
e nitida si faceva la loro storia.
Il vecchio sarto con fili, bottoni e occhiali,
riportava gioie a chi arrivava sulla montagna,
per chiedere di sognare i propri ricordi
ed amare rimanendo sempre gli stessi
nei propri panni.