La cosa che preferisco delle poesie

La cosa che preferisco delle poesie è
la fine, il silenzio, quando tutti
se ne stanno zitti, e i pettirossi
morti fanno eco ai poeti ammazzati
di noia, con le dita anchilosate
sui tasti e gli occhi rossi,
youporn domina sullo schermo umido.
Ucciderei tutti
gli amanti, impiccherei
il mare, sgozzerei i tramonti e allora sì
che sarebbe rosso di sangue,
il cielo, senza tante metafore.
E poi me ne starei sola a immaginare,
dietro la siepe scura, sterminati
silenzi, e sovrumana quiete.