La coscienza: Un poema espanso

Nella bruma del pensiero, un bagliore sorge,
Un sussurro lieve che l'anima percorre.
È la coscienza, scintilla che illumina,
Specchio dell'essere che l'io riflette, pura.

Custode silenziosa di segreti e azioni,
Giudice imparziale che valuta ogni istante.
Bussola che orienta tra mille direzioni,
Guida verso il bene, contro l'oscurità costante.

Nella sua quiete risiedono i tormenti,
I dubbi che dilaniano, i conflitti interiori.
Ogni scelta compiuta lascia un'impronta,
Segna il sentiero tra i passi vincitori e fallimenti.

Fiamma ardente che brucia nel profondo,
Calore che nutre l'empatia e la compassione.
Un ponte invisibile che lega ogni individuo,
Un'unione mistica che supera la divisione.

Dono prezioso, fardello ineluttabile,
L'essenza dell'umano, la nostra libertà.
Nella sua vastità si nascondono misteri,
Enigmi insondabili che sfidano la realtà.

Sorgente inesauribile di creatività,
Ispirazione per artisti e menti visionarie.
Forza motrice che spinge oltre i confini,
Verso nuovi orizzonti, infinite possibilità.

La coscienza, voce interiore che non tace,
Compagna fedele lungo il cammino da percorrere.
Guida verso la conoscenza di sé,
Un viaggio introspettivo da scoprire e amare.

Tra le pieghe dell'anima si cela la verità,
Riflessa nella coscienza, nitida e chiara.
Ascoltando il suo canto, sottile e tenace,
Possiamo finalmente liberarci e volare.

Oltre le paure e i limiti illusori,
Verso la luce autentica che dentro ci abita.
La coscienza è il nostro faro, la nostra stella,
Che ci conduce verso un'esistenza più vera e completa.