La dignità dei giorni
Vivo silente e d'asciutto ciglio gli angoli della mia intimità, anche quelli in cui non mi sono ancora addentrato,tessendo i fili logori della vitadella "mia fiacca generazione"Io, padrone del mio Essere e del resto di me con cui ho passato i miei anni insieme, godo d'ogni novità, qual nobile distintivo della mente che si dispiega all'anima, sublimata, nel limite di se stessa, di grazia e d'amore E nel viver in questa armonia ordita, si addormentano e ridestano degni,i miei giorni..Cesare Moceo vecchio ragazzo del 53Poeta di Cefalù destrierodoc @ Tutti i diritti riservati