La donna dai capelli di fuoco

Tu sei la maschera del mio cure
Nascondi il male che vi è racchiuso,
percorrendo lenta le mie vene
ripulendole dalle mie paure sintetiche.
Resto sveglio,
in questa valle desolata,
sentendomi morto
perché sei lontana,
come adamo che vede
il paradiso sparire.
Raccogli tutto il tuo calore
E avvicinati piano a me,
sciogli la neve di plastica
che avvolge il mio spirito.
Sono vivo nel buio
della tua lontananza,
quando la speranza
silente muore,
quando l’inferno si spegne
dentro di me.