La felicità nel cuore

Con l'umiltà nel sorriso a soffrire
e proteggere la Tua Essenza 
a non raccontare effimere storie
alla fantasia irrazionale
di "geniali" strizzacervelli
evocatori di rimpianti
ammaliati dalla Tua eloquenza 
Dispiegare le ali del dolore 
a suffragare i fermenti dell'anima
senza trasformarTi in figlia di Satana
e non aver fatto 
come altri fuggiaschi della vita
a riapparire sulla soglia di casa
figliuola prodiga
colma di ferite autoinferte
nel patimento di normalizzare
i rapporti con il mondo 
Voler andare 
in fondo al tuo Essere
a combattere l'idea
di pensarTi donna
la cui vita
può rovesciarsi da un momento all'altro
incapaci Loro
nelle sicurezze di uno stile di vita borghese
d'immaginare la Tua piena grandezza
e lasciar credere ciò che si vuole
nella cecità dei sentimenti 
e non scorgere
gli occhi vitrei della Tua felicità
nell'andare avanti
guardando il mondo dal basso 
senza chieder mai  a Te stessa
se potessi esser meglio o peggio
di come altri ti avrebbero voluto
e così aver dato un senso alla vita
.
cesaremoceo