Là in fondo
Non so che ho provato
quel giorno quando dal
cuore son zampillate,
com’acqua sorgiva,
le dolci parole “io t’amo”.
Il tempo trascorso
ha reso giustizia
di lor verità
e intero ne è il senso
nell’ansia, timore
e speranza
di essere sempre più tuo.
Fatica mi è ancora
infranger lo scudo
ad una tenace durezza
dell’uomo che spesso
respinge da sé
quel dono recato.
Capisco che chieder
io debbo perché
non perviene lo sforzo
al fine del mio desiderio.
Se lo sguardo distolgo
da te o già sembro
esserti assente,
serena confida
che è solo un istante:
là in fondo al
mio cuore c’è un
luogo per te riservato
che niente e nessuno
potrà mai occupare.