La lavandaia

Una carriola lenta cigolava
una vecchia curva lavandaia
limpida scorreva nel fosso
l’acqua e quell’odor di saponaria
e di sambuco antico e di menta
selvaggia verde e il colore poi
lì s’accompagnava di lenzuola
a nuovo splendor dallo splendor
del sole rinnovate e quel sorriso
lieto volto al cielo oggi raccolti
fissi nella memoria dei ricordi