La libertà dei pupazzi

Se dovessi incontrarmi per stradaprobabilmente non mi saluterei anzi nemmeno mi guarderei negli occhiper la vergognaIo che oggi mi sento ridotto al nulla di una vuota speranza a un quadro che non ha più neanche l'onore di una cornice a un romanzo senza alcuna trama E come una foglia sbattuta dal vento su vecchi sentieri non più frequentati nel brulicare di oscuri eroipavento la libertà di un pupazzo comandato a distanza che ogni tanto prende coscienza di sè muovendo la testa e prostrandosia far la riverenzaper mostrare d'essere vivo.Cesare Moceo poeta di CefalùDestrierodoc @ Tutti i diritti riservati