La Luna E La Sera (Rivisitata)
La luna si è levata
Tutta vestita di oro
Vivace e splendente
Sublime, affacciata
Alla finestra dell’infinito
Per elargire dolcezze
La sera…
Miracolo Divino
Vestita di scuro, ma
Prodiga a luccicare
Colei che tutto dona
E nulla chiede…
La luna
Puntuale danza e avanza
Per scaldare e confortare
I nostri eclissati giorni
Ti aspettavo oh sera!
Ma non t’immaginavo
Ornata di dolcezze, e
Di sublime bellezza!
Ora mi domando:
Ti celi dietro le nubi
Indossando
Il vestito oscurato?
Sai o luna mia
Laggiù sulla terra
La gente è presuntuosa
Vuole inebriarsi sempre
Di possibile e impossibile
Ed è per questo che io
Non sorrido più…
Hai ragione mia dolce sera
Dovevo proprio io rivelarti
Che laggiù sulla terra
L’uomo è incontentabile
Vuole sognare ancora
Vuole vivere di virtualità
Mentre a noi ci fa ruminare
Solo e solamente delusioni!
Guai per loro…
Se io non fossi
“Mamma Bontà”
Cara mia luna!
Amica del cuore!
Sai cosa ti dico?
Facciamo un patto…
Regaliamogli solo
E solamente sorrisi!
Bella mia
Devi sapere che lassù
Ho parlato con Lui
E sai cosa mi ha detto?
“Da quando
Ho creato l’universo
Quelle mie creature
Non sono mai soddisfatte
Ma egoiste, insaziabili
E prepotenti
Chiedono, chiedono
E nulla donano
Me lo fanno capire
Con le loro illogiche
E contraddittorie preghiere”
Allora insieme vi diciamo:
Oh voi che siete in mala fede
Ed eternamente insaziabili
Ora è tempo che usciate
Dall’inferno che avete dentro
Noi andiamo per la nostra strada
Lasciandovi meditare.