La lunga notte di un poeta
Scorrono piano le ore nella notte mentre il buio m'avvolge la mente e una dolce cascata di stelle discende davanti ai miei occhi rivolti al cielo da questa panchina del cuoreSono qua seduto con lo sguardo perso senza fiato nella gola con la bocca asciuttae la penna in mano che non sa cosa fare "Meglio che vada a fare una bella dormita" mi dico mentre rifletto se andare o rimanere ancora lá a guardare il nullaE mi sento quasi un personaggio scomodo nei miei versi che potrebbero essere fermatie invece scrivo convinto come sonoche l'inchiostro della penna gettato su un fogliosia l'unico elisir di lunga vita per la mia liberta'.Cesare Moceo poeta ‐ destrierodoc @Tutti i diritti riservatiFoto di Cinzia Marsala