La mia anima addobbata di mistero

Arrossito d'inezie,
mortificato dal poco,
cerco di te, o mare,
l'onda benevola
che spiaggia nei sogni
tra creste di rime vergini.
Là, Io gioioso di vanità,
m'abbraccio di voluttà
al mio morir di vita.
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Cesare Moceo quasi 70N di Cefalù poet‐ambassador t.d.r