Poesia
La mia calma gagliardìa
Assediato nella mia solitudine
dai fantasmi della mente,
vivo in peregrina ansietà
ogni istante di vita
e tutto ciò che di essa
volesse abbracciarmi.
E possono essere in verità
un'angustia che nasce,
oppure un'allegria che muore,
finanche la delirante insonnia
di un moto senza tregua,
che nella sua insolente malvagità,
vorrebbe donare scellerati palpiti
ai miei sogni svaniti.
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Cesare Moceo 69N di Cefalù poet‐ambassador @ t.d.r