La mia culla è il silenzio

Regalo ai miei passi, il mio silenzio;
e in quell'andare adombrato
celo ogni mio desiderio.
Vado errante per incerti sentieri
illuminati vacui da torpide luci,
dove stanno i miei pensieri,
sinceri e introspettivi,
fermati dal tempo
a far bella mostra
nelle vetrine dei giorni,
in attesa d'un qualche piacere.
E spessi veli di tristezza
calano su di essi
e li coprono di desolanti grigiori,
mentre la mia anima,
privata di tenerezze
e d'antiche fiamme,
vaga ormai svampita
nel falso tepore dei sogni.
.
Cesare Moceo da Cefalù al mondo quasi 71n poet‐ambassador t.d.r.