La mia felicità più grande
Sto quì ad abbracciare
in un colpo d'occhio
le diverse viste
che mi offre il tuo splendore
Immenso è lo sconforto
che mi dona il tuo veder
al pensiero
di non poterti più goder
in un domani
Cefalù mia
Le tue curve le tue finestre
gli angoli dei tuoi respiri
che accompagnano
ancor oggi il mio fare
sento già che mi mancheranno
quando le volontà divine
mi condurranno
oltre questo mio scrivere
aldilà di questo tramonto
generoso d'amore e di vita
E se mai potrà consolarmi
il solo ricordo di questo presente
in quel futuro a divenir passato
godo così
ora
d'averti amato
.
Cesare Moceo poeta di Cefalù
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