Viaggio molte volte sulle ali dell'immaginazionenell'ambivalenza della natura che regnando sulle ore miglioridella sua estraneitá al mio vivere ammonisce di repulsione la mia speculazione poeticaE formo in questo modoil mio retrogusto letterario per quanto soave e etereorestando lontano dai compiti che un uomo degno di questo nome dovrebbe avere tra i suoi doveri portando i saluti ai miei mortie parlando a loro ancora in terza persona di ciò che sento nell'anima con il sommo piacere d'averglielo dettoe scriverlo per donarlo in pasto ai ritmi della vitaE ne vado fiero.Cesare Moceo poeta di CefalùDestrierodoc @ Tutti i diritti riservati
20 febbraio 2019
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