La mia montagna

La forma che ha
la mia montagna
è un disegno mentale,
schizzo selvatico
quando la parola non era nata
La mia montagna è una gran dama
che riempie la carrozza
e s’adagia ai cavalli

Un giorno lei è scesa
ha detto, o pensato
‐qui è il mio posto
s’è alzata la gonna
e piegato le gambe

La mia signora ha
una torre per cappello
il sorriso di roccia
un didietro oversize

la mia montagna
che profuma di mare
e regge il cielo