La mia sorte
Indugio mentre cammino su e giù su questa spiaggia spoglio di maliziae d'arroganzain riva al mare a impiegare il mio tempoestraniandomi da me stessoa volgermi or di qua e di là e alzando gli occhi lontanolaggiù dove il cielo si fonde all'orizzonte con i miei pensieri senza apparenzanè coscienzaa donarmi dilettoE mi raccolgo in isolamento dal mondo come se non esistesse più vita terrena ma percezioni celestiali a ricordarmi promesse di bontàimpresse nella mente da questa solitudine ...che continua a crescere.Cesare Moceo poeta di CefalùDestrierodoc @ Tutti i diritti riservati