La mia strada
Rumori che intonano l'aria come musica fluida e dispersa d'un grande concerto grida di madri nei rimproveri a bambini già sfiancatiprima d'andare a scuola automobili che schizzano veloci nel loro ritardo a scuotere vetrine e tende di negozi ancora chiusigemiti d'abbracci tra adolescenti innamorati che dondolano di pari passo a decidere se marinare o no la scuola inizi continuazioni e fine di discorsi a doverli sentire anche chi non vuol sapereQuesta è la strada su cui si riversano anche i rumori interni delle case radio a tutto volume sorelle che bisticciano discorsi di taglio e cucito da un balcone all'altro a coprire le voci da tenori dei venditori ambulanti Tutto questo vedo e sento Ioarcheologo dell'interiorità alla ricerca dei tesori che i fondali dell'anima nascondonomentre traccio la mia strada.Cesare Moceo poeta di CefalùDestrierodoc @ Tutti i diritti riservati