La Mia Venosa

Venosa è lunga
Larga e piana
ha quattro entrate

Ha due fianchi
Due vallate
E due ruscelli

Che il terreno 
Ingrassano
Degli orti e giardini

I due ruscelli
Si tuffano
Nella fiumara

Ricca di pesce
E poi si perde
Nella diga

La città seduta
Su un terreno fertile
Ricco di vigneti e ulivi

Differentemente
Esposti al sole
E nello stesso mese

Maturano
Uva e olive
Prima o dopo

Per via dei confini
Siamo lucani
O pugliesi?

Cit. “ Liberamente tratta da emilio basta dai “Capitoli” 222 – 246 del Volume di  
Luigi Tansillo “