La mia verità

Cala la serae lascio cadere sull'anima lacrime fresche d'occhi vivaci sì da costringerla ancora con nuovi germogli a raccontare al mondosfumature di dolore di certi amori e del loro destino permeate di mascheredi passioni sublimiche nemmeno la morte potrá rivelareE non spezzate i petali di questi nuovi germogli lasciateli anzi vivere nel tempoe cadere silenziosi nei pratisino al riverbero del loro ultimo sole cosicchè un nuovo vento d'amore li possa portare in riva al mio mareo davanti al tramontoSono un poeta e per questo vi pregozittite i silenzi e i vostri tormenti io li trasformerò in passioni e gioiosi momentiMi ritrovo cosìad essere un uomo che dice parole strampalate e contortenella volontà d'appassionar mia sorteconseguenza di un'infanzia piena di solitudinedelle tante troppe assenze e da una formazione interiore imposta da proiettili e bombeReduce da quell'educazionee sopravvissuto alle sconfitte del mio tempooggi vivo la soddisfazione della libertà conquistatadell'amore dato e ricevutodei sorrisi elargiti con la purezza dell'animadel mio "sentire col cuore" che sorride all'amoredella mia democrazia che mi fa scegliereprima le idee e poi l'apparire degli uominidel mio "pensare positivo"nel silenzio che aleggia tra me e il Cielo..Cesare Moceo poeta di Cefalù Destrierodoc @ Tutti i diritti riservati