Accucciata in un angolo
ascolto la voce della vita
al disfarsi della sera.
Sono un'anima fragile, scarnata,
che si accende
ad ogni bagliore di stella.
Delusa e sconfitta
mi accascio a volte
senza più sogni.
Riaccendo poi luci sconfinate
di un cielo pieno di astri
e vivo ogni giorno
sempre
come fosse l'ultimo
nel mio dolore assetato
di speranze.
ottobre 2006
30 novembre 2006
Altri contenuti che potrebbero piacerti
Non è proiettando sull'altro i nostri desideri che lo rendiamo felice.