La mia vita

Dietro i vetri
appannati del ristorante,
intento ad ascoltare il mare
con la sua nenia 
flebile e ammaliante,
sento risate d'allegria
e grida di dolore senza voce
in lontananza;
canzoni melodiche
anni sessanta in sottofondo 
sembran farmi sognare;
invece sono sveglio
a ripensare al mio passato.
Volgo lo sguardo
verso la foto di mia madre,
ai suoi occhi allegri
a ricordare momenti felici
di un'adolescenza gioiosa 
e un destino incerto
che mi portò ad attraversare
furiose tempeste
col cuore colmo di dolore
per uscire da una piatta vita
avviandomi verso
sofferenze mai provate
su diverse colline
a morire cosciente
in questo campo,
fiorito tra i germogli
del mio lavoro.
E' in quei momenti che
lascio al silenzio le sue verità...
.
cesaremoceo