La mia vita...inchiostro compreso
Sono pressoché al termine
della mia poesia più lunga
di cui ho scritto già
circa sessantasei versi
e mi rimangono ormai
solo scarse parole impossibili
ma anche impassibili
assenti distanti
gelidamente anormali
E m'accorgo
dopo esser giunto
quasi al limite dell'erta
che forse anch'io
dovrei tornare indietro
riscendere a valle
e smetterla di cercar davanti a me
ciò che potrei aver
lasciato alle mie spalle
Lo scorrer del tempo
degli anni e dei versi
ormai mi dice proprio così
d'accettarmi in clangori di ricordi
prima che l'eterno letargo
asciugli il mio inchiostro
.
Cesare Moceo Poeta di Cefalù
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