La morte della fantasia

Vivere
e non riuscire a sostenere
pensieri imprevisti;
menti
che non riescono a connettere
deprivate di idee,
che restano agonizzanti
nella loro povertà estrema
e precipitano in baratri
nei quali sprofonda
ogni aspetto di socialità.
Là le angosce transitano
uggiolando come cagne in calore,
lasciando nell'anima osceni sussulti
e lunghe scie di libidine e di fragore.
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Moces 69N @ t.d.r