LA MUSICA DALLA VILLA STREGATA
Il pianoforte suonava di giorno
dal terrazzino della villa stregata,
suonava anche di notte
accompagnato da un violino
dalle corde rotte
e quella musica a tutti sconosciuta,
portava inquietudine
e un filo di follia.
La gente che ascoltava
a ridere iniziava, poi,
la risata in pianto degenerava
e a smettere non si riusciva.
I fantasmi suonatori
si beffavano dei mortali,
soprattutto di chi non credeva
che la musica avesse un suo potere
e sull'anima potesse agire,
facendole fare capriole emotive,
nel ridere, piangere e stordire.
Si può vivere e soffrire
fra le note di una canzone
e dal dolore si può anche impazzire
e dalla villa stregata questa è la lezione.