La naturale coscienza dell'anima

O fantasia,
tu che forte e serena
taci al mondo
i miei passi distorti
e silente resti,
fasciata nelle memorie
a cui hai giurato fedeltà,
a donare nuovo vigore
e novelle speranze,
ascolta la mia interiorità
vestita ancora di lucida freschezza
e ti prego,
o mio nume tutelare,
nella naturale coscienza
della mia diversità,
accompagna sottobraccio
la mia anima in sussulto
nel suo solitario cammino.
.
Cesare Moceo quasi 70N di Cefalù poet‐ambassador t.d.r