La pace... in uno scatto (e l'infinito nel cuore)

Zonzeggio in questo mattino d'uggiosa e pungente ironia scherzando clemente su ogni mio passo incerto e fluttuante nel sonno silente del mondo Lievi folate di brezza s'alimentan dal mare aliti di vento smorzati dal destino spruzzi d'orgasmi di questo autunno inoltrato a raccontare le mie incombenze alle ombre che mi inseguono nel conforto assurdo di pensare che tanto tutto passa E mi ritrovo d'un tratto seduto in un bar schiavo di un caffé senza sigaretta a ricordare e ripensare al tempo che fu . Cesare Moceo poeta destrierodoc @ Tutti i diritti riservati