La partitura

(Eppure sono fiori
legati a fil di ferro
sopra il rigo,
col gambo a penzoloni
nello spazio,
ch'è al tempo stesso
croce e mia delizia).

Salvo è quel rigo
che scrivi con la lingua
sul mio petto
e improvvisando
fuor dagli obbligati
esegui.

Vibran le mie corde
al tuo rintocco
passando come schegge
in mezzo ai toni
che son linee sottili
tra il piacere e il dolore.

E son farfalle
le tue mani sul mio sesso
che seguono
la tua interpretazione.
Perfetta esecuzione
è la tua bocca
piena ed avvolgente
come una corda vuota
mentre ricama
punti di espressione.

(Lungo il gambo ciondoloni
le foglie son codette
di semibiscroma
che scendon
come gocce di linfa
dal tuo ovale delle labbra).